Asma: dai sintomi agli esami per la diagnosi
Ecco un articolo della dottoressa Francesca Puggioni ,Caposezione clinico e organizzativo di Humanitas Immuno Center, specialista del Centro di Medicina Personalizzata, Asma e Allergologia e docente di Humanitas University.
Asma: dai sintomi agli esami per la diagnosi
“L’asma è una malattia perfettamente curabile che, se non trattata, può diventare invalidante”,sottolinea la dottoressa Puggioni.
“L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie, in cui i bronchi sottoposti a vari stimoli, che possono essere allergenici e non, si infiammano provocando nel paziente mancanza di respiro, tosse secca e sensazione di oppressione al torace. In base al livello della malattia questi sintomi possono essere soltanto fastidiosi oppure preoccupanti e, in certi casi, comportare anche un rischio di vita per il paziente, per cui è necessario l’accesso in Pronto Soccorso”.
Quali sono le cause dell’asma e quali sono i fattori che possono scatenarla?
“L’asma ha varie cause. Generalmente questa reattività anomala delle vie respiratorie è causata da agenti allergenici, immunologici o fisici. In alcuni pazienti, per esempio, il broncospasmo si scatena per cambi di temperatura o cambi di umidità drastici, oppure durante la stagione pollinica o per l’esposizione alle muffe. Anche un profumo può scatenare una crisi improvvisa, perché, in caso di iper-reattività bronchiale, lo stimolo, se non controllato dalla terapia, può arrivare in qualunque momento”.
Gli esami per la diagnosi di asma
“La diagnosi di asma bronchiale non è clinica, quindi non dipende soltanto da quello che lo specialista sente esaminando il paziente con il fonendoscopio, e non è soltanto soggettiva, dunque non si può basare solo sui sintomi riferiti dal paziente. Si tratta di una diagnosi funzionale e l’esame standard per la diagnosi è l’esame di funzionalità respiratoria con il test di broncodilatazione, oppure, per una diagnosi di terzo livello, il test di bronco-costrizione con metacolina. Occorre poi comprendere che tipo di asma ha il paziente, indagando a livello del sistema immunitario gli stimoli responsabili del broncospasmo”.